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PERDONA IL MAL SCRITTO – Lettere di Annalisa (1939-1941)

Perdona il mal scritto

Lettere di Annalisa (1938-1941)

“E il fiume esondò. Prepotente e menefreghista.
Entrò nell’archivio storico dell’ex ospedale.
Migliaia di storie invase dall’acqua.

Universi umani che si scontravano con la calamità naturale.

Ma una settimana prima l’esondazione
sono riuscito a salvare alcune lettere di una
paziente dell’Ospedale psichiatrico.”

PERDONA IL MAL SCRITTO

Lettere di Annalisa (1939-1941)

Le lettere scritte, e mai spedite, dei pazienti sono una testimonianza vera e autentica di tutta quell’umanità silenziosa che viveva fra le mura del manicomio.

Sono riuscito a salvarne 4 e a trascriverle . Perchè la loro lettura possa restituire all’autore l’identità e i desideri espressi con inchiostro su carta.

“Perchè è così importante leggere e recuperare queste lettere mai spedite dei pazienti in manicomio?”

Voglio sintetizzare la risposta con 2 differenti parole:

IDENTITÀ

Dietro questi scritti l’essenza autentica di queste persone, spesso intrappolate in luoghi dove potevi fuggire soltanto con l’immaginazione. Persone che stanno per dissolversi nel tempo, pesanti addirittura per i ricordi.

UMANITÀ

Dietro i messaggi ai più cari, alle famiglie, sono espressi tutti i desideri, le nostalgie e i bisogni di queste persone.
Ogni volta che ci rivolgiamo a qualcuno con una lettera riversiamo un carico di emotività unico.

E se quel qualcuno è la nostra famiglia, le emozioni si fanno ancora più forti.
E perderle sarebbe qualcosa di letteralmente imperdonabile.

“Posso spedire il tuo nuovo ebook ad altre persone?”

Assolutamente si, anzi, più lo si fa girare e meglio è.

Quando scriviamo una lettera dentro riversiamo i nostri desideri, i nostri bisogni, i nostri problemi e i nostri stati emotivi più forti. Prova a immaginare di riuscire a imprimere su un foglio di carta tutte queste cose, di chiuderlo poi in una busta e di non recapitarlo mai al vero destinatario.

La nostra lettura restituisce umanità a chi ha scritto le lettere, la nostra lettura ci permette di vivere un pezzo di vita dell’autore, di immergersi in tutte le sue emozioni.
Perchè nessuna emozione è inutile.
E non vivere certe emozioni sarebbe il nostro sbaglio più grande.

“Come faccio a scaricare il tuo nuovo ebook?”

Semplice. Questo ebook si “paga” una condivisione: un piccolo programma renderà visibile il tasto DOWNLOAD dopo aver condiviso la pagina.

Dietro questa scelta un motivo chiaro: la necessità di far leggere a più persone possibile le lettere di Annalisa. La tua lettura è un modo per salvare il suo pensiero. La tua lettura è un modo per salvare lei stessa dell’oblio.À

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